Sicurezza ed emergenza educativa: fare scelte che fanno bene, senza inseguire i clic

05/12/2024

Sicurezza ed emergenza educativa: fare scelte che fanno bene, senza inseguire i clic

Fare qualcosa per la città dove vivo: uno dei motivi più importanti che mi muovono, si sa, è la preoccupazione educativa per i giovani che la popolano. Come Preside, ma prima ancora come genitore, come nonno e cittadino.

Una spinta forse decisiva me l’ha data la scoperta su You Tube di un video con un gruppo di ragazzi incappucciati. Erano seduti davanti a un caseggiato troppo simile alle Gescal di Via Don Sturzo, raggruppati sui gradoni, vestiti di nero. Intenti a fabbricarsi e a fumare le “canne”: droga, altro che educazione! Il brano (“King of the Jungle”) è firmato dalla notissima formazione hip hop dei Club Dogo. È stato pubblicato a inizio 2024 e da allora visualizzato ben 4 milioni di volte.

Poi ho fatto la scoperta, nei “credits” del video: gli speciali ringraziamenti, tra gli altri, al Centro di Aggregazione Giovanile e al Comune di Cernusco.

Ma come: abbiamo prestato una parte del nostro territorio e dei nostri giovani per banalizzare e sponsorizzare l’uso delle droghe! Denaro e suolo pubblico.

Ho pensato che tutto l’impegno che ho profuso fino ad oggi sia ancora troppo poco… e che vada trasformata, amaramente, la preoccupazione formativa in urgenza Amministrativa e Politica.

Mi si dirà: è una provocazione. Come quando qualche tempo fa con uno spettacolo portato nelle scuole si chiedeva ai ragazzi di ripetere gesti e comportamenti dei nazisti e fu scandalo! Ma quella provocazione, per quanto abbia fatto discutere, aveva un senso pedagogico e un fine educativo: invitava chiaramente al disprezzo del nazismo, a rifiutarlo come modello da imitare, faceva comprendere ai ragazzi che scene simili non dovevano né potevano ripetersi. Questo video, al contrario, studiatamente rivolto ai giovani che amano quella musica, genera solo desiderio di emulazione: e sullo sfondo non c’è una periferia degradata, c’è Cernusco, ci sono le Gescal.

Se questa è la bella Cernusco, se questa è la generazione Cernusco, serve una Cernusco nuova: l’aggregazione giovanile non basta più; non educa e si presta a facili degenerazioni. Come quelle delle raccapriccianti immagini girate, con avallo dell’amministrazione, sui gradoni delle nostre strade. Rappresentate come piazze di spaccio!

Qualche giorno fa ho assistito a uno spettacolo teatrale contro il gioco d’azzardo (Gran Casinò) offerto alle scuole dall’Amministrazione e dalle Acli. Bello. A vederlo c’eravamo solo noi del Campanella e un gruppo di studenti dell’Ipsia. Peccato, ma è la strada giusta. La buona Amministrazione, infatti, fa scelte che molto spesso fanno meno rumore, ma fanno bene. Se poi vengono 4.000.000 di clic meglio!